Per quanto riguarda la grafica, tutto è cominciato molto prima del neolitico, nelle caverne dei nostri cugini Neanderthal, considerati più pacifici e lenti dei nostri cosiddetti Sapiens, ma che dipingevano le loro pareti ben 20.000 anni prima di noi, che crediamo di essere sempre i primi (Homo Boriosus?).
I nostri avi, di qualunque specie fossero, dipingevano usando colori estratti da vegetali, carbone e sangue, un po’ per tener buone le divinità, un po’ per mostrare a chi non le aveva viste, le scene di caccia e gli animali che popolavano le praterie.
La grafica deriva quindi dalle aspirazioni creative dei trogloditi e si sviluppa prendendo forma con l’invenzione che ci porterà dalla preistoria alla storia: la scrittura.
È quindi una di quelle materie o discipline, o se preferiamo una di quelle pratiche, che viene da lontano. Diciamo pure, con tutto il rispetto, che ci fanno un baffo molte delle tradizioni oggi decantate.
Un percorso presente sempre nella nostra storia, basta pensare ai geroglifici egiziani, alle miniature medievali, all’incisione grafica, all’invenzione della stampa. Un lungo. percorso che porta all’attuale Grafic Design.
La grafica utilizza gli strumenti dall’arte per fare comunicazione. In particolare comunicazione visiva, articolata in varie declinazioni, come: frecce direzionali delle metropolitane, installazioni grafiche nelle mostre, progetti di nuove font, logotipi aziendali, costruzione di un libri, homepage web, auguri di buon anno, eccetera.